Eccoci tornati sulla terra, ma non con i piedi per terra ma con il culo e a gambe all'aria.
Perdere contro la squadra più forte dell'ultimo secolo poteva anche starci è ovvio, ma non così! Non in quel modo! Tante parole spese, tanti proclami, tante statistiche che dimostravano che forse quest'estate Harvard ci aveva azzeccato e poi... AHAHAHAHAHAHAHAH
 
Non abbiamo perso per i pensanti infortuni subito ma è ovvio che l'uscita anticipata in linea di attacco di Ja'Wuan James ha influito e non poco sulla tenuta di tutto il reparto che ha subito dall'inizio alla fine una pressione davvero asfissiante.
 
Forse senza quell'infortunio però saremmo stati in grado di aggiungere qualche punto sul tabellone ma non certo vincere. Troppo forti questa squadra stellare ricca di campioni di antipatia, dalla side line al campo e tribune... ma tant'è.
 
Iniziamo timidi, spaventati, come già Dan Campbell si era presentato nell'ultima conferenza stampa che anticipava questa importnatissima partita.
 
Iniziamo impacciati e subito James fuori.. Miller scivola tutto sembra imballato in attacco... la difesa in formato quasi da turista con un grande "buco" nella posizione di CB dalla parte opposta di Brent Little Giant Grimes.
 
 
In men che non si dica siamo già sul 19 a zero per loro.
La difesa ha iniziato male ma l'attacco non riesce a concludere nulla di buono. Gronko subito in Td. Per uno sbaglio del C Pouncey il QB Tannehill non prende lo snap in shotgun e perde la palla in endzone regalando un safety. La difesa inizia a rollare ma alla fine Brady porta i suoi a segnare un FG e poi prima della fine del secondo quarto una meta al centro indisturbato di un nano che vaga per la nostra metà campo. 
 
I Patriots che per tutta la stagione hanno un pò sofferto ad ingranare questa volta sono smaglianti e non certamente solo e tutto merito loro ovviamente. Nella tarda notte dell'anticipo bisogna farsi forza e sperare che nel secondo tempo qualcosa possa cambiare. Ma purtroppo ciò non avviene.
 
 
Siamo troppo timidi, impauriti. Nessuno mostra voglia di provarci, tra tutti in attacco solo Matthews si mette un pò in evidenza. Miller non preciso, Landry trasparente, Cameron molle, Gray una frana... ci vuole di + per stare in campo e giocarsi una partita per 60 minuti!!!
 
Nel terzo periodo alla ripresa del gioco ci illudiamo di aver trovato la formula magica e andiamo subito in endzone nel primo drive. 7-19 con Miller! Buon primo drive offensivo con ottimi lanci e guadagni di Tannehill per Landry Stills e Cameron! FINsALLY!!!
 
La difesa dismostra un pò più di piglio e rallenta la loro manovra ma non basta e loro metteno la palla tra i pali per altri 3 punti MIAvsNE 7-22
 
 
Loro controllano e addormentano la partita, ci sbeffeggiano, noi vaghiamo x il campo, non c'è mezzo segnale di urgenza, di voglia di rivalsa.
 
MIAvsNE? 7-29 4qt Siamo in confusiona completa e Tannehill si fa intercettare per la seconda volta e paghiamo l'errore con un TD poco dopo. Non ci siamo. E' uscito anche Cameron Wake per la rottura del tendine di Achille della gamba sinistra. Stagione finita per lui con anche il rischio che possa venire scambiato a fine stagione se i dottori non saranno convinti del suo recupero.
 
La partita che per noi era finita credo nel momento che si era atterrati all'aeroporto Logan di Boston finisce anche sul campo con un'altra meta per la squadra più forte dell'ultimo secolo NE 36 MIA 7.
 
Per domenica prossima siamo di scena a Buffalo, al freddo, non ancora al gelo e minimo almeno per l'orgoglio dobbiamo far vedere che siamo ancora quasi vivi. Anche loro 3-4 come noi 
PATRIOTS 7-0
JETS  4-2 
BILLS 3-4
DOLPHINS 3-4