Domenica a Miami si respirerà l'aria della grandi emozioni. Alle ore alle 19 in Italia (1 di pomeriggio a Miami) ultimo atto della stagione regolare New York Jets @ Miami Dolphins. Noi con un record di 8 vinte e 7 perse mentre loro con un record di 7 vinte e 8 perse. Per i New York Jets sarà come giocarsi il Superbowl, Week 17 ultima di settimana del campionato NFL 2013 che li vedrà protagonisti al Sun Life Stadium  per rovinare la festa ai padroni di casa per concludere con il botto l'ennesima stagione negativa. Prima del kickoff della partita Miami Dolphins – New York Jets ci sarà la cerimonia di induzione nella Walk of Fame situata all'esterno dello stadio nella Joe Robbie Alumni Plaza difronte al Gate C. La Walk of Fame creata appositamente all'esterno dello stadio per onorare le varie figure (giocatori, allenatori, presidenti e anche tifosi) che hanno fatto la storia dei Miami Dolphins nei 47 anni di vita della franchigia. Leggi qui
 

Per i Jets sarebbe la vittoria che almeno a livello emotivo potrebbe dare la gioia più grande della stagione : estromettere i Dolphins dalla possibilità di raggiungere un posto alla post-season. Per i Miami Dolphins invece questa partita potrebbe significare l'inizio di qualcosa, di  un cammino, di un percorso che tutti noi speriamo possa essere il più lungo possibile. In questa stagione, dove già in offseason avevamo vinto il Superbowl sui giornali abbiamo sbagliato fin troppo gare importanti decisive e questa ennesima possibilità non possiamo buttarla via.


In precedenza e per vari motivi abbiamo regalato partite già vinte (Baltimore, Buffalo e Carolina)  e perso alcune gare senza neanche giocarle (l'ultima con Buffalo) altre che si potevano vincere (Tampa) e persa solo una in cui non siamo stati mai in partita (New Orleans).
E' già una fortuna grandissima essere ancora nella posizione in cui ci troveremo domenica dopo così tanti errori, tanti infortuni e anche  problemi extra campo. Domenica contro i Jets, gli odiatissimi Jets, non possiamo sbagliare.

Sarà massiccia la presenza dei tifosi della Gang Green dovuta principalmente dal fatto che negli anni passati grandi famiglie di persone benestanti dell'area di New York appunto hanno deciso di trasferirsi in Florida per ritirarsi a godere la pensione dando proprio così origine a tante famiglie con all'interno un nutrito numero di tifosi dei Jets, senza poi calcolare quanto sia cool proprio in questo periodo dell'anno staccare dal tran tran della caotica e fredda New York per spassarsela qualche giorno al caldo di Miami e magari celebrare il capodanno in quella zona!

Nella prima partita contro i Jets a casa loro abbiamo vinto 23 a 3 dopo un primo tempo davvero strano ed incerto e anche se nel secondo tempo abbiamo preso il largo non è stata comunque una passeggiata. I Jets ora arrivano a Miami solo per metterci un bastone tra le pinne! Rex Ryan ormai già "licenziato" con la valigia pronta e una squadra che per tutto l'anno è stata altalenante. Il loro attacco a livello individuale ha dei buoni giocatori ma non sono mai stati così produttivi anche se in stagione hanno messo a segno due vittorie prestigiose contro i Patriots e la settima successiva contro i Saints. Loro non hanno nulla da perdere, noi tutto! Per loro sarà più facile giocare senza nessuna pressione, mentre per noi sarà davvero una partita da sconsigliare ai deboli di cuore.


Babbo Natale a noi non ha portato nuovi e abili giocatori di linea di attacco e neanche un nuovo coordinatore offensivo e quindi dovremo arrangiarci ancora una volta alla bene e meglio. A mio modo di vedere le cose credo che la loro difesa è decisamente il reparto che potrebbe crearci qualche problema in più. Il loro attacco non è supersonico e la nostra difesa credo che sia davvero in grado di saperlo gestire.


La loro difesa molto abile contro le corse e quindi contro il nostro attacco via terra con Miller e Thomas, su una caviglia malconcia, c'è da aspettarsi ben poco di positivo. Questa cosa già ci mette in una brutta condizione perché ovviamente loro da noi si aspetteranno un nostro approccio offensivo per via aerea e si si mettono sul profondo ad aspettare potrebbero davvero farci la festa. Non so il motivo ma credo che questa partita potrebbe significare per il nostro #18 Matthews una consacrazione. In alcune azioni ho rivisto in lui qualcosa di uno dei nostri "vecchi" WR, Oronde Gadsden. Tornando alla partita io sono gasatissimo, non vedo l'ora che siano le 19 di domenica sera!
La differenza però questa volta la faranno le motivazioni con cui le 2 squadre scenderanno in campo, l'attitudine la voglia di giocarsela. La differenza se vogliano è come le 2 squadre si sono preparate in questa settimana, a come i vari allenatori hanno preparato e motivato i propri giocatori a giocarsi il tutto per tutto, a giocarsi la stagione, in una partita, nell'ultima partita di stagione regolare.
L'anno scorso da noi hanno vinto loro per 23-20 in OT!

Week 17, sarà la domenica di Ryan Tannehill # 17 ? Sperem...



Complimenti al DE Cameron Wake, al CB Brent Grimes, al C Mike Pouncey e al P Brandon Fields che per quello che hanno fatto durante la stagione si sono guadagnati un bel viaggio al ProBowl.

Ecco qui l'ultimo Injury Report
Il running back Daniel Thomas (caviglia) è listato come questionable e in settimana si è allenato ma risparmiandosi un pochino. Tutti gli altri che dopo la gara contro i Bills avevano lamentato dei problemi si sono allenati tutti e hanno recuperato per poter disputare la gara. In sostanza la safety Chris Clemons (ginocchio), il wide receiver Brian Hartline (ginocchio), il rookie safety Don Jones (braccio/addominali), il linebacker Koa Misi (tricipide), il wide receiver Marlon Moore (polso), il defensive tackle Jared Odrick (polso), il defensive tackle Paul Soliai (caviglia), il quarterback Ryan Tannehill (ginocchio) e il rookie cornerback Jamar Taylor (ginocchio) sono tutti listati come probable e dovrebbero essere tutti in campo. Quelli che potrebbero giocare comunque ma che non hanno recuperato al 100% sono  Clemons, Misi, Moore e purtroppo Soliai.


Miami Dolphins

QUESTIONABLE
RB Daniel Thomas (ankle) was limited

PROBABLE
S Chris Clemons (knee/hamstring) was limited
WR Brian Hartline (knee) practiced in full
S Don Jones (elbow/abdomen) practiced in full
LB Koa Misi (triceps) was limited
WR Marlon Moore (wrist) was limited
DT Jared Odrick (wrist) practiced in full
DT Paul Soliai (ankle) was limited
QB Ryan Tannehill (knee) practiced in full
CB Jamar Taylor (hamstring) practiced in full

New York Jets

QUESTIONABLE
DB Ellis Lankster (jaw) did not practice

PROBABLE
DL Quinton Coples (shoulder) practiced in full
DB Antonio Cromartie (hip) was limited
LB Demario Davis (thumb) practiced in full
DL Kenrick Ellis (back) practiced in full
WR Santonio Holmes (foot/hamstring) was limited
OL Austin Howard (knee) practiced in full
RB Chris Ivory (quadricep/ankle) practiced in full
WR Jeremy Kerley (elbow) practiced in full
DB Dawan Landry (hand) practiced in full
OL Nick Mangold (toe) practiced in full
LB Garrett McIntyre (knee) practiced in full
DB Ed Reed (not injury related) practiced in full
DL Sheldon Richardson (finger/shoulder) practiced in full
DL Mo Wilkerson (wrist) practiced in full
TE Kellen Winslow (knee) practiced in full

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