Stampa
Visite: 1017

La partita della week 10 i Miami Dolphins la giocano in trasferta ad Indianapolis contro i Colts, squadra che aveva iniziato il campionato già "orfana" del loro QB titolare Andrew Luck, ritiratosi anzitempo, ed ora anche senza il suo egregio sostituto Brissett, che si è infortunato della gara precedente contro gli Steelers. Come QB titolare per loro il bravo Hoyer, anche lui giramondo come il nostro Fitzpatrick e altra assenza di nota nelle loro fila il ricevitore Yilton. Per noi fuori il nostro ricevitore di punta, il rookie Preston Williams infortunato contro i Jets. Altra assenza di nota il RB Walton, squalificato 4 partite dalla lega. Quindi senza troppe armi ma molti giovani promettenti partiamo alla grande in un bel primo tempo, concreto e ricco di buonissimi spunti. La difesa riesce ad arginare benissimo il loro attacco sulle corse e per il loro RB Mack con noi è uno No Show.

Il nostro LB # 55 Jerome Baker è il mattatore in mezzo al campo. Si rivede pure Harris, protagonista di un bel placcaggio con un bel pò di yards perse, e anche Wilkins alla bisogna fa sentire la sua pesante presenza in linea. La secondaria corre viaggia e a volte sembra anche troppo irruente e alla fine l'aggressività paga anche se spesso ha corso il pericolo di incorrere in sanzioni. In attacco Fitzpatrick fa il suo compitino, ma lo fa da veterano, da giocatore esperto ma la differenza la si vede nell'approccio che ha nell'affrontare play by play il corso della gara. Non c'è la perfezione, non c'è neanche la giocata geniale, ma c'è sostanza. Rimango contrario con l'idea del Head Coach Brian Flores nello schierarlo come titolare al posto di Josh Rosen, cosa che di fatto allungherà e di parecchio il processo di crescita dell' ex Cardinals. Ma sembra che il nostro nuovo allenatore conosca il detto : squadra che vince non si cambia e quindi...

Alla fine grazie a ben 3 intercetti della nostra difesa, con Parker, Mc Cain e Needham, portiamo a casa la seconda vittoria di fila e per lo più in trasferta.

Partiamo noi in attacco e male, chiudiamo il down ma poi Gesicky riceve ma quando viene colpito perde la palla, fumble, Colts in attacco. I padroni di casa arrivano a bussare sulla porta della nostra endzone ma Parker intercetta la palla nella nostra area di meta, touchback. Galvanizzati da questo nostro stop mettiamo a tabellino un bel drive condito da dei buoni lanci per Parker Hurns e Laird che alla fine ci porteranno a raggio da FG con Sanders che la mette tra i pali da 47ys. MIA 3 IND 0 1QT

A cavallo tra primo e secondo quarto ci portiamo in avanti fino a giocarci un 1&goal dalle loro 9 yards e si decide di provare a forzare, per 4 tentativi per la meta ma all'ultimo dalle loro 3 yards dobbiamo arrenderci e lasciare lì la palla e anche i 3 punti. Mah Brutta decisione, 3 punti son 3 punti, giusto rischiare magari a fine partita quando vuoi chiuderla e sei già avanti con un discreto margine ma non ad inizio gara sul 3 a 0!

La nostra difesa poi tiene bene e anche se loro muovono un pò la catena noi riusciamo a mettere a segno un sack con Baker che non si accorge anche del fumble per celebrare la bella giocata cercando i fotografi... La ricoprono loro  ma poi si arrendono e vanno al punt.

Poco prima del 2 minute warning riusciamo ad intercettare il loro Qb Hoyer con McCain a centro campo sulle 44ys di Indianapolis e da lì andiamo subito in touchdown in 3 giochi con una corsa prepotente di Fitzpatrick che con il calcio di Sanders porta il punteggio sul 10 a 0 per noi. MIA 10 IND 0 2QT

Nella ripresa loro reagiscono, gli accorgimenti vengono ben calibrati, ci prendono le misure, e come è successo per tutti i precedenti terzi quarti di tutte le partite disputate fin ora siamo in balia dell'avversario, siamo spenti, è come se li facessimo giocare per studiarli e poi tentare di sfruttare quanto appreso per il decisivo ultimo quarto? Potrebbe essere una buona tattica hahahah

Beh i Colts riescono solo a mettere sul tabellone 6 punti con 2 FG di Vinatieri. MIA 10 IND 6 3QT

L'inizio dell'ultimo periodo non è bellissimo e si apre proprio con un intercetto di Fitzpatrick su un 2&4 giocato sulle nostre 31ys, palla intercettata sulle ns 35 e avanzata solo per 1. Indianapolis forte dal momentum propizio in 7 giochi riescono a segnare un touchdown per via aerea, Vinatieri però cicca la trasformazione e allungano in sorpasso solo di 2 punti. MIA 10 IND 12 4QT

A questo punto riusciamo a risvegliarci dal torpore e riusciamo ad imbastire un drive produttivo, lento, macinando un buon minutaggio e in 12 giochi, senza troppa fretta, nonostante anche una penalità chiamata contro Webb in linea per un holding, riscavalchiamo i rivali grazie al piede ancora di Sanders preciso dalla distanza di 48ys. MIA 13 IND 12 4QT

E qui cambia il momentum, loro ripartono in attacco ma Hoyer subito al primo lancio si fa intercettare da Needham con 5:37 al termine della gara. Palla nostra sulle loro 35ys. Loro non ci stanno e ci limitano bene e in 3 tentativi conquistiamo solo 5ys ma poi ci pensa ancora Sanders a calciare la palla dentro ai pali da 48ys. MIA 16 IND 12 4QT

Con 3:31 al termine lo hanno l'occasione di rimontare ma la nostra difesa sale in cattedra e anche se sembra cedere poco alla volta gestisce l'attacco avversario con pazienza e dovizia. Il loro RB Mack praticamente terminerà la gara come turista in campo. Subiamo dei completi significativi su Rogers e Ebron ma alla fine il completo decisivo è corto per il down della speranza, arrivano ad 1 yards dalla chiusura e con 38 secondi la partita è storia.

Vittoria di squadra che farà bene per il morale. Record di 2 vinte e 7 perse. Ora sotto con le altre per vedere se riusciamo a fare degli sgambetti a chi è in corsa con i playoff. Non è impossibile ora pensare che possano arrivare altre vittorie. Il giorno prima avevo visto LSU Alabama dove Lsu ha battuto Alabama e dove non ho visto un gran QB per Alabama (Tua Tagovailoa chi?) mentre ne ho visto uno davvero ottimo  QB giocare con LSU (Joe Burrow)!!!   Prossima partita in casa contro i Buffalo Bills.