Domenica sfida decisiva per noi in casa di pomeriggio alle 19:00 in Italia contro i New England Patriots leader dell anostra division. Per prepararsi al meglio a questa partita i Miami Dolphins hanno pensato bene di mettere sotto contratto 2 nuovi giocatori. Presi il cornerback Justin Rogers e il safety Michael Thomas tutti e 2 provenienti dalla practice squad dei San Francisco 49ers.
Per far spazio sul roster a loro i Miami Dolphins hanno  messo i defensive backs Dimitri Patterson e R.J. Stanford sulla Reserve/Injured list.

Rogers in precedenza ha trascorso parte della stagione con gli Houston Texans e i Buffalo Bills quest'anno, scelto appunto dai Buffalo Bills al settimo round del draft nel 2011. Rogers è andato a roster in 34 partite in totale giocandone 7 e collezzionando 73 tackles, 12 passes defensed, 3 intercetti e 3 tackles con perdita. Rogers poi è stato rilasciato dai Bills il 19 Novembre e preso il giorno sucessivo dai Texansgiocando con loro una partita e poi rilasciato anche da Houston il 28 Novembre.

Thomas arriva a Miami dopo aver passato 2 stagioni con i San Francisco 49ers dove era arrivato da loro come undrafted college free dopo il draft del 2012.

4 "Vecchie" Glorie  
Prima del kickoff della partita Miami Dolphins – New York Jets del 29 Dicembre ci sarà la cerimonia di induzione nella Walk of Fame situata all'esterno dello stadio nella Joe Robbie Alumni Plaza difronte al Gate C. La Walk of Fame creata appositamente all'esterno dello stadio per onorare le varie figure (giocatori, allenatori, presidenti e anche tifosi) che hanno fatto la storia dei Miami Dolphins nei 47 anni di vita della franchigia.

I designati a far parte della Walk of Fame quest'anno sono il linebacker/defensive end Kim Bokamper, il wide receiver O.J. McDuffie, il running back Eugene ‘Mercury’ Morris le la guardia Keith Sims.

· Kim Bokamper (1977-1985): Bokamper 9 anni con i Dolphins come linebacker e defensive end per 127 partite + una selezione al Pro Bowl come linebacker nel 1979, ha disputato con noi 3 finali di AFC Championship e 2 Super Bowls. Bokamper in carriera ha messo a segno un bottino di 39.5 sacks, ottavo nella classifica all time dei Dolphins.

· O.J. McDuffie (1993-2001): McDuffie grande wide receivers ma un pò sfortunato che ha finito la carriera anzitempo per un infotunio da un piede. Anche lui ha passato 9 stagioni con i Miami Dolphins. E' stato il primo e unico giocatore dei Dolphins ha guidare la classifica NFL in ricezioni, ben 90 nella stagione 1998. McDuffie attulamente è al quarto posto per ricezioni (415) e quinto per yards ricevute (5,074) in classifica generale.

· Eugene "Mercury" Morris (1969-1975): Morris sette stagioni con noi come running back e kick returner. In carriera ha corso per 4,133 yards su 804 portate con 31 touchdowns. La sua media di 5.1 yards a portata è ancora la migliore nella classifica all time della squadra. Morris durante la stagione 1972, quella della Perfect Season, insieme al suo compagno di reparto Larry Csonka furono la prima coppia di corridori a superare tutti e due le 1,000 guadagnate su corsa nella stessa stagione. 3 volte al Pro Bowl (1971-73), Morris ha disputato con i Miami Dolphins 3 Super Bowl.

· Keith Sims (1990-97): Sims 8 anni con i Miami Dolphins grande giocatore della nostra offensive line, titolare per 108 delle 113 partite come left guard. 3 convocazioni anche per lui al Pro Bowls (1993-95). Protagonista con la squadra per 2 AFC Eastern Division Championship (1992, 1994), e cinque volte ai playoff (1990, 1992, 1994, 1995 e 1997).

Questi di seguito invece sono i giocatori che negli anni scorsi, da quanto è stato istituito questo massimo riconoscimento della Walk of Fame, fanno già parte di questo esclusivo gruppo:

Nel 2012 è stata definita la classe degli ‘Unsung Heroes’ , degli eroi silenzioni, gli eroi senza nome, in disparte, che includeva il defensive tackle Tim Bowens, il linebacker/defensive end AJ Duhe, il defensive end Manny Fernandez, il wide receiver Nat Moore e i quarterbacks Earl Morrall e Don Strock.

Nella prima cerimonia del 2011, quella definita l'inaugural class furoni celebrate le gesta del padre fondatore e primo presidente della squadra Joe Robbie e altre celebrità che hanno dato lustro alla nostra squadra che rispondono al nome di : Head Coach Don Shula, linebacker Nick Buoniconti, fullback Larry Csonka, quarterback Bob Griese, center Jim Langer, guard Larry Little, quarterback Dan Marino, center Dwight Stephenson e il wide receiver Paul Warfield.

Brutto tempo e inizia anche a nevicare. Partono loro in attacco ma la nostra difesa è ben schierata e collezzioniamo subito un sack Soliai e Starks costringendo i padroni di casa subito al punt, 3&out e fuori, ma anche noi al rpimo drive offensivo facciamo come loro, male subiamo un sack e Tannehill rischia anche un intercetto. 3&out. Quando tornano in passesso di palla Big Bentrova libero il suo TE Miller e noi come al solito non curiamo mai bene il TE avversario e quindi Miller ha tempo per diverstirsi. Purtroppo il nostro DT Soliai subisce un bruto colpo ed è costretto ad abbandonare il campo e al suo posto entra Jared Odrik.
Riescono ad avanzare bene la palla e vanno in vantaggio dopo un drive di 12 giochi per 74 yards molte guadagnate su corsa o su screen, controllando bene la palla e segnando con un lancio a dx della nostra difesa. Il ricevitore sembra aver toccato il terreno con il ginocchio prima di avanzarla in endzone ma il review invece conferma la segnatura. MIA - PIT 0-7 1qt

Il campo è pieno di neve e la stabilità inizia a essere un problema da non sottovalutare ma iniziamo a correre. Buon drive con delle corse di Miller e di Tannehill e arriviamo a calciare tra i pali un FG con Sturgis MIA - PIT 3-7 2qt
Fortunatamente per noi Soliai rientra in campo e insieme ai suoi compagni di reparto forza nuovamente al punt gli Steelers.

Successivamente guadagnamo una palla quando il nostro DE Cameron Wake fa un sack su Ben Roethlisberger che perde il controllo della palla e la recuperiamo noi.
A questo punto sfruttiamo al massimo l'occasione e riusciamo ad arrivare fino in fondo nelle loro area di meta grazie ad una buona manovra con dei lanci per Wallace e delle corse di Thomas e che si finalizza con una ricezione a dx di Charles Clay. Trasformazione a buon fine e sorpasso per noi MIA - PIT 10 - 7 2qt

Prima della chiusura del secondo periodo poi con soli 39 secondi da giocare loro vanno al punt e noi lo blocchiamo lì nel loro territorio e sfruttiamo nuovamente l'occasione riuscendo prima ad avanzare la palla con dei bei completi su Hartline e poi con delle corse di Miller mafinalizzato questa volta sempre su corsa da Donald Thomas. Trasformazione ok e punteggio che si allunga MIA - PIT 17-7 Fine primo tempo

Alla ripresa, vuoi per il clima non proprio dei migliri scendiamo in campo un po' surgelati e subiamo subito il loro gioco. In poco tempo loro riescono ad accorciare prima grazie ad un drive veloce per via aerea dove la nostra difesa pare un pelo addormentata accorciano sul 17-14 e poi grazie ad un nostro errore ci sorpassano sul tabellone anche grazie ad una leggerezza arbitrale... Il nostro QB Tannehill, ancora freddo, riesce a lanciare Polamalu in TD cosa che non gli era riuscita all'inizio dell partita. Gli arbitri rivedono l'azione, Polamalu tuffandosi in endzone per evitare un placcaggio forse è uscito dal campo prima di arrivarci... ma l'intercetto c'è e la meta pure. Pittsburgh Steelers avanti nel punteggio 21-17.

La cosa brutta è che per noi il RB Lamar Miller subisce un duro colpo mentre viene placcato ed è costretto ad sedersi in panchina a vedere se si ricorda il suo nome.

Sempre che la partita si stia mettendo male ma riusciamo a reagire bene, contro ogni previsione su un campo duro e contro avversari tosti. Con l'attacco riusciamo a portarci avanti e segnamo una meta che gli arbitri non avevano visto. Hartline in tuffo a dx riceve e trascina le punte dei piedi in cmapo mantenendo il controllo della palla. Joe Philbin decide di ascoltare sia Tannehill che Hartline e si fa convincere a lanciare la flag rossa per il challange. Gli arbitri vedono l'azione al monitor e cambiano la decisione : TOUCHDOWN MIAMI, calcio tra i pali e sorpasso per noi.
MIA - PIT 24-21 3qt



I padroni di casa non ci stanno e il loro attacco muove bene la palla. Noi soffriamo gli screen a dx e iniziamo ad aumentare la pressione sul loro regista. Siamo nell'ultimo periodo ma la partita ancora tutta da giocare.

Alla fine Pittsburgh si porta ancora in vantaggio grazie ad un lancio per Cotchery al centro della nostra endzone quasi indisturbato che riceve tra i nostri LBs.
Altra mazzata subita e nuovamente partita in salita per noi ora a rincorrerli.
Sembra che tutta la squadra in campo è tramortita, l'attacco non reagisce e non facciamo altro che inscenare un brutto drive dove non riusciamo a portare avanti la palla andiamo al punt. Qui inizia una fase di stanca con tutte e due le formazioni che hanno paura di perdere e che hanno paura anche di sbagliare. Attacchi imballati e difese che contengono bene. Quando arriviamo a circa 4 minuti e mezzo alla fine dell'incontro torniamo in possesso della palla e qui c'è l'azione che spacca in due la partita. Il RB Donald Thomas, che era dato malconcio con una possibile rottura di un legamento alla caviglia fino a sabato, torna in campo, dato che nel frattempo Lamar Miller era dovuto rimanere fuori per una botta alla testa, Thomas galoppa per 55ys sul campo bianco innevato rincorso dalla difesa degli Steelers che alla fine lo blocca nella redzone.
55ys di corsa da "uno mezzo azzoppato su un cmapo conciato in quel modo? Epico!
Sulle ali dell'entusiasmo riusciamo a segnare subito grazie ad una ricezione sul corto e poi via con tenacia eludendo placcaggi con Charles Clay, l''uomo partita. Una azione davvero bellissima. Riceve e si libera e continua a correre...Touchdown Miami..Vantaggio Dolphins. WOW.... Con la trasformazione il punteggio diventa MIA- PIT 31-28
Sul cronometro ci sono 2:53... una vita.
Dei nostri si infortuna anche Koa Misi che a gioco fermo viene colpito da un avversario quando è ancora a terra.
Ora sono i padroni di casa a essere in affanno e non più lucidi e sorridenti come poco tempo prima. Illoro attacco non muove la catena e la nostra difesa giganteggia. Quando torniamo in attacco siamo negli ultimi 2 minuti dell'incontro.
Corriamo la palla con Thomas a sx 1:56 da giocare, Pittsubrgh ferma il tempo chiamando il loro ultimo timeout... sofferenza.... Dopo ancora una corsa di Thomas ma che viene atterrato subito con perdita di yards.... aspettiamo di chiamare il timeout prima di calciare il FG. 1:12 da giocare al termine, entra il K Caleb Sturgis. un FG da 27ys.... MIAvsPIT 34-28 4qt 1:08 da giocare

56 secondi da giocare palla a loro e al secondo tentativo e 10 dalle loro 20ys sack di Cameron Wake in coppia con Olivier Vernon.
Poi c'è l'azione ch emi ha fatto perdere quasi 5 anni di vita.
Mammamia... gli Steelers portano la palla fino alla endzone dei Dolphins con una azione roccambolesca... si scambiano la palla all'indietro stile quell'altro sport che non ricordo il nome dove si avanza la palla passandola indietro, da infarto ma c'è un lancio in avanti, non visto dagli arbitri ma fortunatamente un giocatore dei Pittsburgh mette un piede fuori, e gli arbitri lo segnalano... nessun miracolo a Pittsburgh. Vincono i Dolphins 34-28!!! Let's go Dolphins ora siamo ad un record di 7-6.

I Patriots vincono di misura contro i Browns ma perdono il TE Gronkoswy. Bills sconfitti a Tampa e Jets battono in casa i Raiders.
Domenica prossima giocheremo a casa nostra contro i Patriots e per mantenerele speranze di wild card dobbiamo solo batterli.

Domani a Pittsburgh, alle 19:00 in Italia, si riparte dalla vittoria di domenica scorsa a NY contro i Jets. Per noi domani sarà una partita decisiva, del "Do or Die", del Vincere o Morire come nel celebre film Any Giving Sunday (Ogni Fottuta Domenica) con Al Pacino! Loro gli Steelers già fuori dai giochi noi ancora in corsa per una piazza alla WildCard. Week 14 del campionato NFL 2013 che ci trova ancora un posto come comparsa tra gli attori principali di questo film che terminerà le riprese a fine mese, Dicembre. Dicembre è il mese più importante, è il mese dove i giochi si chiudono e non importa più a nessuno come hai iniziato, a Dicembre devi essere al top della forma, devi essere pronto per lo sprint finale, devi essere pronto fisicamente e mentalmente a gestire per peggior pressioni per poter provarla a spuntare nel migliori di modi contro avversari che si batteranno fino alla fine per raggiungere come minimo un piazzamento alla post season sognando poi di arrivare fino in fondo al Superbowl XLVIII di East Rutherfod, New Jersy a Febbraio 2014.

I Miami Dolphins in trasferta se la vedranno contro i Pittsburgh Steelers che attualmente non se a stanno passando troppo bene per colpa di vari infortuni e ultimamente anche per la polemica che ha coinvolto il loro Head Coach per quanto accaduto durante la partita di Baltimore contro i Ravens nella sera del Giorno del Ringraziamento, quando appunto Tomlin ha commesso una scorrettezza a bordo campo influenzando una azione di gioco degli avversari, che poi gli è costata una multa saltata da parte della NFL.

Ma a noi a me personalmente non interessa quello che succede a bordo campo e queste cose non influenzeranno l'esito del match, in campo i Dolphins scendono per battere gli Steelers e per vendicarsi dei presunti torti subiti negli ultimi incontri contro questa squadra. Sfida affascinante che per i più anziani tifosi della squadra farà tornare indietro nel tempo quandto queste due squadre si giocavano partite epiche nei vari periodi della storia della NFL quando noi avevamo la No Name Defense o quando loro avevano la Steelers Curtine...

La partita si giocherà all'aperto su un campo molto insidioso, ventoso già di suo per la posizione geografica e con delle condizioni meteorologiche sicuramente avverse per i nostri abituati al clima mite della Florida. Per domenica 8 Dicembre c'è il 60% di probabilità di nevicate durante la giornata ma pe rnoi la cosa importante è che sarà una partita che, vincendola, ci permetterà di sperare ancora per un posto nella griglia dell'AFC Playoffs.



Nell'ultimo Injury Report per noi 3 giocatori sono messi male e rischiano di non poter partecipare alla partita.
La Guardia John Jerry non si è allenato dopo aver subito una brutta botta contro i New York Jets durante la partita che lo costrinse ad abbandonare anzitempo il campo di gioco non si è ancora ripreso e certamente non sarà disponibile domani.

Il Cornerback Jamar Taylor continua a lamentare problemi si striramento mentre il running back Daniel Thomas rimarrà fuori per essersi rovinato i legamenti della caviglia contro i Panthers.

Il safety Chris Clemons (stiramento) il tight end Michael Egnew, (collo), il running back Lamar Miller (pettorali) e il cornerback Dimitri Patterson (inguine) si sono tutti allenati ma con precauzione senza strafare. Potrebbero partecipare alla gara ma per loro si aspetterà il warm up per decidere sulla loro esclusione o meno.

Per quel che riguarda i nostri avversari, fortunatamente per noi la cosa è più complicata. Gli Steelers avranno il defensive end Brett Keisel Out per un infortunio ad un piede, poi il tackle Kelvin Beachum (ginocchio), la guardia David DeCastro (piede) e il defensive tackle Steve McLendon (caviglia), hanno saltato degli allenamenti in settimana per i loro problemi.

Il linebacker LaMarr Woodley anche lui si è allenato con precauzione per non aggravare la sua condizione. Poi Pittsburgh ha anche il loro tackle Mike Adams alleprese con delle noie alla caviglia ma pare abbia recuperato per poter giocare contro di noi.

Oltre lui sembrano aver recuperato anche il running back Le'Veon Bell, reduce da una commozione per un gran colpo subito in una situazione di gola line contro i Ravens nel quale ha perso il casco e nel quale il giocatore ha ammesso di non ricordarsi nulla sull'accaduto.

Per la nostra difesa confrontarsi contro gli Steelers, a casa loro, sarà un bel match. Bib Ben che pridilige lanci lunghi ai suoi ricevitori potrebbe colpirci a più riprese e i nostri, Grimes su tutti, dovranno essere sempre molto attenti. Sperando che il nostro fronte difensivo davanti possa esercitare la dovuta pressione potrebbe diventare un bel problema per l'attacco degli Steelers lanciare...

Nella situazione opposta, noi in attacco, se Tannehill rimane tranquillo, senza stare a pensare troppo ai probabili durissimi colpi che potrebbero arrivare dai "materllatori" di Pittsburgh ce la possiamo giocare.

Di certo sarà davvero interessante come il nostro WR Mike Wallace si comporterà sul campo, per la prima volta contro la sua ex squadra difronte al pubblico nemico. probabile aspettarsi da lui una prova... scolorata, pigra, fredda, svogliata ma tutto può succedere.



In settimana il nostro DE Olivier Vernon è stato premiato come miglior giocatore difensivo della AFC per la week 13 grazie ai suoi (per me 3) 2.5 sacks e i 10 placcaggi contro i Jets.

Let's Go Dolphins

GAME CENTER - NFL.com

 

Partita senza storia, vinta solo 23 a 3 ma che in sostanza è stata completamente dominata in lungo e in largo dalla nostra squadra. Un avvio difficile dopo avere confezionato un bel drive sprechiamo occasione subito di andare sul tabellone per uno sbaglio di Sturgis che cicca i pali. Loro sono stati davvero scandalosi ma purtroppo ci hanno fatto sudare per tutto il primo tempo facendoci andare al riposo negli spogliatoi in vantaggio solo di 2 FGs, Dolphins 6 Jets 0.
Il QB dei Jets Geno Smith nei primi 2 quarti è stato davvero una frana, tant'è che molti amici presenti allo stadio mi scrivevano dei messaggi indicandolo come il nostro miglior giocatore difensivo in campo! AHAHAHAH
Purtroppo per noi poi però Smith è stato tenuto in panchina nel secondo tempo e al suo posto è stato inserito Matt Simms che alla fine è sembrato un pò più dinamico ma che alla fine ha raccolto pochissimo, solo 3 punti. Per il numero di primi downs e per il tempo in cui abbiamo mantenuto il possesso della palla il risultato poteva essere molto più per noi  e questo è inutile nasconderlo. Il nostro attacco, contro tale pochezza, avrebbe potuto fare molto meglio, però accontentiamoci e speriamo di migliorarci.
Bene la difesa con vai sacks, Vernon 3 Misi 1 e intercetti, uno per uno di Ellerbe e Grimes. Unico neo, che ormai è il nosto tallone d'Achille è che non copriamo mai bene sul TighEnd chiunque esso sia. Bene in attacco Tannehill che dopo aver dormito nel primo tempo forse il freddo lo ha svegliato un pò ed è riuscito ha fare molto meglio di come aveva iniziato. Hartline una sicurezza, Clay una conferma, e si è anche rivisto Wallace che ha fatto cose positive. Bene pure Miller anche se ha margini di miglioramento.



In sintesi la partita è andata così:
Nel primo possesso orchestriamo un drive per 17 giochi per oltre  9 minuti ma poi sprechiamo il FG del potenziale vantaggio con Sturgis che sbaglia un calcio alla sua portata da 41ys totali. Nel drive Miller era anche riuscito quasi ad entrare in meta a sinistra in tuffo ma poi per una penalità e un sack subito siamo dovuti arretrare perdendo tante yards. Loro al primo possesso solo un 3&out e un sack subito da Smith grazie a Vernon in coppia con Wheeler.

Nel secondo periodo arriviamo sulle loro 31ys e Tannehill cercando Wallace si fa intercettare la palla da Cromartie! Fortunatamente non paghiamo dazio e la nostra difesa chiude sempre ottimamente, solo un 3&out per loro. Entriamo nel 2 minute warning del primo tempo con ancora la partita in parità, sullo zero a zero. Noi sempre con la palla, loro quasi mai, loro un intercetto e noi niente.
Ma qui cambia il vento e si sblocca la partita, finalmente.

Partiamo dalle nostre 10ys con 1:35 sul cronometro e dopo 7 giochi sigliamo il primo FG di 34ys con Sturgis.
MIA 3 NYJ 0


Palla ai Jets con 44 secondi sul cronometro e Smith che al terzo gioco lancia male e la palla la riceve il nostro LB Ellerbe la riporta per 14ys. Palla nostra sulle loro 44ys. Da qui in 4 giochi Tannehill mette in condizione ancora Sturgis di replicare con un FG da 43ys
MIA 6 NYJ 0
E andiamo così negli spogliatoi. Meno male!!!

Alla ripresa, all'inizo del terzo periodo quando i Jets stanno muovendo la palla nel loro secondo possesso della frazione di gioco il loro QB Simms commette un fumble, la palla cade libera e viene prontamente recuperata dal nostro LB Wheeler. primo e 10 dalle loro 48ys. Prima una corsa  di Miller al primo tentativo per 17ys fino sulle loro 31ys e poi zac : lancio di Tannehill per Hartline che riceve e si guadagna la metà avanzando la palla fino in fondo. Touchdown Miami in 2 giochi.
MIA 13 NYJ 0


Timida reazione dei Jets che trovano il modo di arrivare a calciare un FG con Folk, calcio di 20ys grazie alla nostra ottima difesa.
MIA 13 NYJ 3


Ma appena riprendiamo a gestire la palla in attacco torrniamo subito a segnare altri punti. Quasi un colpo da KO. In attacco giochiamo un pò più rilassati e alcune cose ci riescono meglio. Dopo un'altro bel drive di 6 giochi per 56ys torniamo in endzone grazie ad un bel lancio di Tannehill per Wallace che riceve un lancio per 28ys totali e si invola in touchdown proprio nel senso letterale, mimando proprio la planata di un aereo, allargando le braccia in area di meta, atterraggio perfetto, altri 6 punti per noi e tanti grandi sorrisi per tutti i giocatori e i tantissimi tifosi presenti allo stadio. Il gruppo DolFansNYC si è sentito più di una volta intonare canti per sostenere la nostra squadra e non è stato così male ;)
MIA 20 NYJ 3

Alla fine del terzo periodo e all'inizio del quarto il QB dei Jets è preso d'assalto dalla nostra difesa e subisce 2 sacks in 2 giochi consecutivi con una perdita totale di 14ys grazie a Misi e Vernon.
Da qui in poi la nostra difesa ha annientato o quasi, tramortito i poveri avversari e la gente sconsolatamente inizia ad abbandonare lo stadio. La difesa controlla e stronca sul nascere ogni manovra offensiva dei bianco verdi, sterile, poco concreta grazie anche alla poca esperienza del loro giovane QB Simms...



Chiudiamo il conto poi con il terzo FG di Sturgis, che inizialmente ne aveva sbagliato uno in apertura del match, calcio questo
di Sturgis da 18ys anche questo a suggellare un bel drive di 11 giochi per 60ys complessive per più di 6 minuti. In questo drive Miller era addirittura arrivato a sfiorare la meta su un secondo tentativo e goal ma il replay ha evidenziato che il giocatore aveva già appoggiato il ginocchio a terra e dopo che al terzo tentativo non si era guadagnato nulla ci siamo dovuti accontentare solo di altri 3 punti.
MIA 23 NYJ 3


Prima della fine della gara c'è da segnalare l'intercetto del nostro piccolo gigante, Brent “little giant” Grimes che di fatto ha chiuso ogni possibilità ai New York Jets di provare il secondo Miracolo della loro storia!
Nella nostra division da segnalare la vittoria esterna dei Patriots a Houston contro i Texans per 34 a 31 e la sconfitta casalinga dei Bills contro i Falcons in OverTime per 34-31, e così dopo la week 13 la classifica dell’ American Football Conference East Division è la seguente
NE 9-3

MIA 6-6

NYJ 5-7

BUF 4-8
Prossimo turno ci vedrà protagonisti ancora in trasferta a Pittsburgh contro gli Steelers mentre i Patriots ospiteranno i Cleveland Browns, i Jets avranno una occasione per rifarsi in casa contro gli Oakland Raiders, mentre i Buffalo Bills andranno a Tampa per scontrarsi con i Buccaneers.

Nelle foto i tantissimi tifosi dei Miami Dolphins presneti allo stadio ieri!